RUSSIAN PRIDE!

Maratona "BLU": 12 ore di workshop, letture, proiezioni dedicate a tematiche LGBTQIA+ nella Russia di ieri e di oggi

Maratona "BLU": 12 ore di workshop, letture, proiezioni dedicate a tematiche LGBTQIA+ nella Russia di ieri e di oggi

14.06.24, h10-22 🌈 “Russian Pride” ‒ è il titolo programmatico della maratona con cui, in occasione del mese del Pride, il QC TETRISS ha voluto aprire le porte del suo laboratorio. Un workshop di 12 ore per inaugurare l’inizio dei lavori su un nuovo mazzo di Carte Culturali: le "Carte Blu", dedicate alle tematiche LGBTQIA+ nella Russia di ieri e di oggi. "Blu" perché “Голубые” [lett. “azzurri”] è uno dei modi con cui in russo si chiamano i gay: un termine colloquiale di cui abbiamo accolto (con variazioni) la sfumatura cromatica.

🟦 Una giornata per approfondire un ambito più che mai attuale e urgente: al contempo, un’occasione per mostrare sul campo il lavoro di documentazione alla base del mestiere del traduttore. Partendo dalla storia della comunità LGBTQIA+ in Russia, abbiamo parlato di diritti negati e conquiste, di leggi, luoghi e linguaggi; abbiamo ritrovato nomi noti e inaspettati, ascoltato voci di un attivismo che ha invaso la letteratura e le arti ‒ dalle t.A.T.u. a Cvetaeva, dal primo Pride di Mosca ai club più frequentati della scena contemporanea, dalle speranze dei primi 2000 alla stretta liberticida degli ultimi anni ‒ per restituire la complessità di un mondo contraddittorio, poco conosciuto, troppo spesso strumentalizzato.

A fine maratona ci siamo impegnati a tenere aperta la sede universitaria oltre il suo normale orario per la proiezione di “Vesel’čaki” (2009), film pionieristico di F. Michajlov ispirato ai racconti di vere drag queen che si esibivano in un night club moscovita: un intreccio di storie che racconta con amara comicità le quotidiane battaglie contro il pregiudizio più ottuso e feroce.

Ringraziamo il CIRSG (Centro Interdipartimentale di Ricerca per gli Studi di Genere) per aver accolto il nostro evento tra le sue attività, Antonio Parisi, direttore artistico di Jotassassina, e Smarza Pride, che hanno voluto sottolineare con la loro presenza la necessità di voci sempre più ferme nell'affermare i diritti di tutti, il direttore di dipartimento Gian Paolo Dolso, la vicedirettrice Marella Magris e tutti coloro che hanno percorso insieme a noi un pezzo di questa maratona blu.

С любовью 🏳️‍🌈

QC TETRISS 🟦

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