“E IO VOLEREI COME IL VENTO”
А Я БЫ ЛЕТЕЛ КАК ВЕТЕР
ESCURSIONI SPAZIO-TEMPORALI ATTRAVERSO CONFINI REALI E (IM)POSSIBILI
Workshop “Velonotte” (prof. Sergey Nikitin-Rimsky)
“А я бы летел как ветер” – “E io volerei come il vento”. È un frammento di Песня про велосипед (La canzone della bicicletta) e il titolo del secondo incontro del Quadrato Culturale T.E.T.R.I.S.S. 🚴🏼
Per questo nuovo viaggio, nostra guida d’eccezione è stato il professor Sergey Nikitin-Rimsky, urban historian, educator e visionary researcher, esperto di storia dell’architettura e dell’arte, nonché ideatore del progetto Velonotte.
Proprio in vista della pedalata culturale che si svolgerà l’11 maggio a Gorizia e Nova Gorica, il prof. Nikitin-Rimsky ha tenuto un workshop per gli studenti di russo della SSLMIT – escursioni spazio-temporali attraverso confini reali e (im)possibili.
Pedalando a zigzag fra il russo e l’italiano, il nostro ospite ha intessuto una rete di immagini, testi e musica a costruire un itinerario architettonico tra Unione Sovietica, Russia, Ucraina, Jugoslavia, Slovenia, Italia. Storie di chi vive o viveva nelle zone di frontiera, di chi le ha lasciate o ha solo sognato di farlo, storie che raccontano l’eterogeneità dei sentimenti contenuti nella parola “confine” – colpa, paura, ma anche ideali, libertà. E ancora: la memoria e il rispetto della memoria, un concetto astratto che si traduce nella materialità delle città, veri e propri “contenitori di nostalgia”.
Ringraziamo di cuore tutti i partecipanti e ancor di più – per le sue parole e per i tanti spunti di riflessione – il prof. Sergey Nikitin-Rimsky, che non vediamo l’ora di ascoltare (pedalando!) alla nostra Velonotte.
С любовью,
Q.C. T.E.T.R.I.S.S. 🟥